giovedì 4 agosto 2011

4 Agosto

Ci svegliamo per vedere l'alba sul Colorado dalla finestra della camera, abbiamo ancora tanta strada da fare
Strada in cui incontriamo tipi pittoreschi:
Le autostrade di Los Angeles sono una cosa mostruosa, specialmente col navigatore che perde il satellite ogni tanto... riusciamo  a non sbagliare nulla e arriviamo sani e salvi.

Il motel si trova  nella zona di Inglewood, una clientela molto eterogenea (eterogenea è un fine eufemismo, per dire in maniera carina che ci sono dei tipi stranissimi, dai backpackers, a famiglie con bambini, ai rasta tatuati )
Qua tutte le ore sono happy, ogni mezzora c'è qualcosa, dalla coppa di champagne, allo spuntino in piscina, biscottini a metà pomeriggio, muffin fatti in casa, popcorn the e caffè a tutte le ore.

I dintorni invece magari un po' meno, a partire dal Pizza Hut che sembra una fortezza, commessi dietro a n vetro blindato che ti parlano da uno spioncino, e ti passano la pizza attraverso un cassetto mobile... in realtà quando siamo passati a prendere la pizza c'erano solo famiglie con bambini che aspettavano la pizza... magari famiglie un po' tatuate, magari qualcuno vestito da barbone, ma deve essere una moda del luogo, non ho mai visto un barbone pagare con la carta di credito.

Fuori dal locale l'auto dello sceriffo ha fermato un automobilista  lo ha fatto scendere e subito ammanettato, però non  lo ha ne picchiato col manganello ne stordito col taser, quindi doveva essere un criminale poco pericoloso :-).

Non ci siamo avventurati oltre a piedi, il viaggio ci ha distrutto, ci sognano i quattro queen bed

dove finalmente potremo dormire comodamente in due camere e crolliamo in un attimo, incuranti degli aerei che ogni 4 minuti passano col carrello abbassato a un paio di metri dal tetto del motel.

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